Eremi, luoghi
del silenzio
C’è una caratteristica tipica di queste zone che è legata alla loro vocazione più spirituale e che può essere declinata in una pratica turistica rispettosa e attenta al silenzio e alla contemplazione. Nel territorio eugubino e nei dintorni ci sono alcuni luoghi da visitare, se vi piace questo tipo di turismo che cerca tempi lenti, tranquillità, raccoglimento e spiritualità.
Eremo di Sant’Ambrogio a Gubbio
Fondato intorno al 1300, l’Eremo di Sant’Ambrogio si trova sulla Gola del Bottaccione ed è stato un luogo di ritiro e preghiera per i frati francescani che desideravano vivere una vita di contemplazione e devozione. Ancora oggi, l’eremo emana un’atmosfera di pace e tranquillità, con le sue semplici strutture di pietra che si fondono armoniosamente con il paesaggio circostante. L’interno dell’eremo non è sempre visitabile, quindi la visita va concordata.
Il luogo è gestito dall’ordine delle “Sorelle del Piccolo Testamento”.
Per informazioni: Suor Agnese 327 827 3609 / Suor Daniela 329 719 9958
Abbazia di San Bartolomeo di Camporeggiano
Nel comune di Gubbio, a 18 km dal centro, si trova questa bella abbazia risalente all’anno 1000, in stile romanico. Il luogo merita una sosta. Sebbene nel corso dei secoli abbia subito restauri e modifiche, essa conserva ancora oggi il fascino e l’atmosfera del periodo medievale, testimoniando la vita dei monaci che qui si dedicavano alla preghiera, al lavoro e allo studio.
Monastero di Fonte Avellana
Il Monastero di Fonte Avellana, ventiquattro minuti in auto da Gubbio, si trova ai confini tra Umbria e Marche, sull’Appennino Umbro-Marchigiano. Fondato nell’XI secolo da San Romualdo, il Monastero di Fonte Avellana ha una lunga e ricca storia di vita monastica e contemplativa. Il Monastero è aperto al pubblico e ospita eventi, ritiri e giornate di studio.
Abbazia di San Salvatore di Montecorona
L’abbazia di Monte Corona si trova a 28 km da Gubbio in direzione Umbertide. Situata ai piedi del Monte Acuto e fondata nel XII secolo dai monaci vallombrosani, ha una storia millenaria di vita monastica e contemplativa. Ancora oggi, questo luogo rimane un centro di preghiera e riflessione, dove i visitatori possono immergersi nella spiritualità e nella quiete del bosco.