Fratello Lupo

La storia famosissima dell’ammansimento del lupo è contenuta nel “Fioretti di San Francesco”, più precisamente nel racconto noto come “Il lupo di Gubbio”.  Questo racconto descrive come San Francesco, attraverso la sua profonda fede e il suo carisma, sia riuscito a pacificare un lupo feroce che terrorizzava gli abitanti della città di Gubbio. San Francesco comunicò con l’animale, convincendolo a smettere di nuocere alla gente in cambio della promessa che gli abitanti della città si sarebbero presi cura di lui. Il lupo accettò e, da quel momento in poi, visse in pace con gli abitanti fino alla fine dei suoi giorni. Questa storia è diventata simbolo della pace e dell’armonia tra esseri umani e natura, uno dei pilastri  dell’insegnamento di San Francesco.

La tradizione vuole che l’episodio dell’ammansimento avvenne nei pressi della Chiesa della Vittorina intorno al 1220. S. Francesco ottenne in uso la Chiesa della Vittorina dal vescovo di Gubbio Beato Villano nel 1213, per realizzarvi il primo insediamento dei frati francescani nella nostra città. La piccola chiesa è denominata anche “porziuncola eugubina”. È una piccola chiesa affrescata molto bella che si trova fuori dalle mura. Intorno alla chiesa è stato realizzato un bel parco con giochi per i bambini. Qui si può ammirare un bassorilievo in bronzo realizzato nel 1973 dallo scultore bolognese Farpi Vignoli.

La tomba del lupo

Era un lupo? Era una lupa? Oppure è la metafora di un essere umano, un ladro, un bandito, un irregolare? La storia è fonte di innumerevoli studi ed stata interpretata in chiavi diverse, da quella più aderente e fedele ai Fioretti a quella antropologica, simbolica, allegorica, ecologica, filosofica. Pare comunque che il lupo sia stato nutrito dalla comunità eugubina per due anni dopo l’ammansimento e che quando morì ricevette una degna sepoltura. Infatti nel 1873, durante dei lavori di recupero, fu trovata una piccola tomba contenente proprio lo scheletro di un canide, ad oggi unico caso di un animale sepolto all’interno di una chiesa, con tanto di pietra tombale ancora oggi visibile.

La tomba del lupo di Gubbio si trova nella cripta della chiesa di San Francesco della Pace, anche conosciuta come chiesa dei Muratori.