Festival del Medioevo. Il grande racconto della Storia

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I più qualificati storici italiani e europei, insieme a scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo affrontano una vera e propria sfida culturale: quella di raccontare al grande pubblico in modo “facile” e appassionante dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America (476-1492).

Sarà “Secoli di luce” il tema della decima edizione del Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 25 al 29 settembre 2024, per provare a sfatare il più persistente dei pregiudizi: quello di una Età di Mezzo raccontata ancora come oscura, maligna e barbarica. Un’epoca così calunniata da non meritare nemmeno un nome: il “Medio Evo” che i manuali di storia e il dibattito pubblico confinano ancora fra gli inarrivabili splendori dell’antichità e le “magnifiche sorti e progressive” di un mondo moderno costretto invece, come è sempre avvenuto in ogni vicenda dell’uomo, a fare i conti anche con le guerre, le epidemie, le violenze quotidiane e i pregiudizi di ogni genere.

Le lezioni di storia del Festival del Medioevo seguiranno il filo della celebre metafora attribuita al filosofo Bernardo di Chartres, che agli inizi del XII secolo esortava i suoi allievi allo studio attento del passato: «Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere un maggior numero di cose e più lontano di loro, tuttavia non per l’acutezza della vista o la possanza del corpo, ma perché sediamo più in alto e ci eleviamo proprio grazie alla grandezza dei giganti».
Un Medioevo lontano dalla banalità degli stereotipi, visto come un lungo tempo di innovazioni e trasformazioni. E di continui “rinascimenti”, in tutti i campi del sapere, dall’arte alla politica, dalle istituzioni pubbliche alla vita quotidiana. Mille e più anni di grandi viaggi, pellegrinaggi e commerci fra mondi lontani e diversi, caratterizzati da una miriade di innovazioni e scoperte.

Le lezioni divulgative.
Come ogni anno sarà possibile partecipare al Centro Convegni Santo Spirito (Piazzale Frondizi 17, Gubbio) le lezioni divulgative in sessioni mattutine e pomeridiane. Santo Spirito sarà sede anche di diversi Focus dedicati alla città di Gubbio (Gubbio, la città di pietra – giovedì 26/09 mattina), ai medievalismi (Verso la luce: medievalismo e cavalleria, venerdì 27/09 pomeriggio) e alle novità editoriali nel campo della saggistica storica (La storia da sfogliare, venerdì 27/09, sabato 28/09, domenica 29/09 mattina).

Le serate d’autore. Quest’anno il Festival ospiterà grandi serate d’autore: mercoledì 25 Alessandro Barbero terrà una conferenza dal titolo “La rivoluzione di Francesco d’Assisi”; Sara Jane Ceccarelli con Lorenzo De Angelis e Paolo Ceccarelli si esibirà nello spettacolo musicale “L’ombra del santo – Canzoni che senza saperlo conversano con Francesco” giovedì 26; Matteo Saudino sarà presente venerdì 27 con la lezione di filosofia dal titolo “Il rasoio di Occam”; sabato 28 il Festival ospiterà Francesco Guccini, che racconterà il Medioevo nelle sue canzoni; infine domenica 29 Dario Fabbri parlerà di “Popoli e imperi: lo sguardo della geopolitica”.

Tutti gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero, le serate hanno un biglietto che sarà possibile acquistare dal 4 settembre su liveticket.it

Da oggi, inoltre, è possibile tesserarsi ed entrare a far parte del club “Amici del Festival del Medioevo”. La donazione andrà a sostegno dell’organizzazione del Festival e darà diritto a molteplici vantaggi:

prelazione di 24 ore sull’acquisto delle serate d’autore. Gli Amici del Festival avranno la possibilità di accedere 24 ore prima degli altri alla biglietteria online per comprare i biglietti delle serate di Barbero, Guccini, Saudino, Fabbri e Sara Jane Ceccarelli. Attenzione: sarà possibile acquistare fino a un massimo di 2 biglietti a persona.
posto riservato gratuito. I tesserati avranno diritto a un posto riservato gratuito per una giornata di lezioni a loro scelta (il posto sarà selezionabile dal 4 settembre su LiveTicket).
attestato di partecipazione. Solo chi è iscritto al club “Amici del Festival” e prenoterà almeno una giornata di lezioni avrà diritto a ricevere – su richiesta – l’attestato di partecipazione alle giornate del Festival.
sconto sull’APP del Festival. Gli Amici del Festival potranno acquistare l’App del Festival al prezzo scontato di 35 euro (prezzo pieno 50 euro). L’App permette l’accesso alla libreria con tutti i video delle edizioni 2015-2023 e i live streaming delle cinque giornate dell’edizione 2024.
sconto del 20% sui libri e sui gadget del Festival nelle giornate di Gubbio. Mostrando la tessera digitale che arriverà agli iscritti via e-mail sarà possibile avere uno sconto del 20% su tutti i prodotti del Festival in vendita a Gubbio nelle giornate dell’evento.

 

PARTNERS E PATROCINI Il Festival del Medioevo gode dei patrocini scientifici della Treccani, del Ministero dei Beni Culturali, dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Isime), della Società Italiana Storici Medievisti (Sismed), della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami), del Centro Studi Longobardi, del Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano e della Fondazione Giancarlo Pallavicini.

Molti altri eventi collaterali arricchiscono i cinque giorni dedicati all’Età di Mezzo: la “Fiera del libro medievale”, con le grandi case editrici e gli editori specializzati; “Miniatori dal mondo”, l’appuntamento durante il quale esperti calligrafi italiani e stranieri trasmettono le arti degli scriptoria medievali a studenti ed appassionati; la “Tolkien session”, dedicata alla vita e alle opere del grande scrittore britannico autore del “Signore degli Anelli”; le “Botteghe delle arti e dei mestieri”, una mostra-mercato con prodotti dell’artigianato; “Il Medioevo dei bambini” con giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più piccoli.

E ancora, giochi di ruolo, esibizioni di rievocatori, recital, concerti di musica medievale e lezioni-spettacolo, visite guidate con approfondimenti culturali su alcuni temi legati alla storia contemporanea.

Il Festival del Medioevo, organizzato dalla Associazione Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, si avvale dei patrocini scientifici dell’ISIME, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e della SAMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani, della Treccani, del Centro Studi Longobardi, del Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano e della Fondazione Giancarlo Pallavicini e di quelli istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Umbria.
I principali sostenitori delle edizioni precedenti, oltre al Comune di Gubbio impegnato con risorse finanziarie, logistiche e di coordinamento per la partecipazione delle realtà associative cittadine, sono il GAL Alta Umbria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la Camera di Commercio di Perugia e la Fondazione Giuseppe Mazzatinti, che rappresenta anche un partner attivo nel settore dell’educazione.

La RAI, con i canali tematici Rai Storia e RAI Radio3, è il principale media partner dell’evento culturale. Il mensile di approfondimento storico MedioEvo collabora con il Festival del Medioevo fin dalla prima edizione, insieme a Italia Medievale, portale web impegnato nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, la pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi.

Il Festival del Medioevo rilascia crediti formativi ai docenti, con diritto all’esonero dal servizio secondo la normativa attualmente in vigore (Direttiva n. 90 del 1° dicembre 2003).

 

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