Il baccalà
alla ceraiola
A Gubbio si inizia a preparare il “baccalà alla ceraiola” già quattro giorni prima della Festa dei Ceri, osservando regole fisse: la cucina è affidata all’Università dei Muratori sotto gli arconi di Palazzo dei Consoli. Il baccalà è ammollato, reso in pezzi da circa un etto, e impanato con pangrattato, aromi e una spruzzata di vino prima di passare al forno. In quell’occasione ne vengono preparati circa 15 quintali, quasi 10.000 vaschette. La ricetta però non possiamo svelarla, è un segreto segretissimo che conoscono solo gli uomini che la preparano e se la raccontano soltanto a voce.