settembre 2024

Vedi le altre date dell'evento in calendario

25set9:00 am7:30 pmFestival del Medioevo. Il grande racconto della Storia, 9^ edizione25 - 29 settembre 2024

Dettagli dell'evento

I più qualificati storici italiani e europei, insieme a scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo affrontano una vera e propria sfida culturale: quella di raccontare al grande pubblico in modo “facile” e appassionante dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America (476-1492).

Sarà “Secoli di luce” il tema della decima edizione del Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 25 al 29 settembre 2024, per provare a sfatare il più persistente dei pregiudizi: quello di una Età di Mezzo raccontata ancora come oscura, maligna e barbarica. Un’epoca così calunniata da non meritare nemmeno un nome: il “Medio Evo” che i manuali di storia e il dibattito pubblico confinano ancora fra gli inarrivabili splendori dell’antichità e le “magnifiche sorti e progressive” di un mondo moderno costretto invece, come è sempre avvenuto in ogni vicenda dell’uomo, a fare i conti anche con le guerre, le epidemie, le violenze quotidiane e i pregiudizi di ogni genere.

Le lezioni di storia del Festival del Medioevo seguiranno il filo della celebre metafora attribuita al filosofo Bernardo di Chartres, che agli inizi del XII secolo esortava i suoi allievi allo studio attento del passato: «Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere un maggior numero di cose e più lontano di loro, tuttavia non per l’acutezza della vista o la possanza del corpo, ma perché sediamo più in alto e ci eleviamo proprio grazie alla grandezza dei giganti».

Un Medioevo lontano dalla banalità degli stereotipi, visto attraverso il racconto dei grandi uomini e delle grandi donne che hanno segnato dieci secoli della nostra storia. Un lungo tempo di innovazioni e trasformazioni. E di continui “rinascimenti”, in tutti i campi del sapere, dall’arte alla politica, dalle istituzioni pubbliche alla vita quotidiana. Mille e più anni di grandi viaggi, pellegrinaggi e commerci fra mondi lontani e diversi, caratterizzati da una miriade di innovazioni e scoperte. Secoli nei quali sono nate anche le lingue d’Europa, le nazioni, le banche e le università e nei quali straordinari pensatori hanno sviluppato le basi della moderna cultura scientifica. (fonte ufficio stampa del Festival)

La manifestazione, centrata sulla divulgazione storica, incrocia il passato con i grandi temi del mondo contemporaneo e coinvolge autori provenienti da oltre venti università italiane e straniere: più di cento gli appuntamenti a ingresso libero con storici, scrittori, scienziati e giornalisti.

PARTNERS E PATROCINI Il Festival del Medioevo gode dei patrocini scientifici della Treccani, del Ministero dei Beni Culturali, dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Isime), della Società Italiana Storici Medievisti (Sismed), della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami), del Centro Studi Longobardi, del Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano e della Fondazione Giancarlo Pallavicini.


Molti altri eventi collaterali arricchiscono i cinque giorni dedicati all’Età di Mezzo:

  • la “Fiera del libro medievale”, con le grandi case editrici e gli editori specializzati;
  • “Miniatori dal mondo”, l’appuntamento durante il quale esperti calligrafi italiani e stranieri trasmettono le arti degli scriptoria medievali a studenti ed appassionati;
  • la “Tolkien session”, dedicata alla vita e alle opere del grande scrittore britannico autore del “Signore degli Anelli”;
  • le “Botteghe delle arti e dei mestieri”, una mostra-mercato con prodotti dell’artigianato 
  • “Il Medioevo dei bambini” con giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più piccoli.

E ancora, giochi di ruolo, esibizioni di rievocatori, recital, concerti di musica medievale e lezioni-spettacolo, visite guidate con approfondimenti culturali su alcuni temi legati alla storia contemporanea.


Il Festival del Medioevo, organizzato dalla Associazione Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, si avvale dei patrocini scientifici dell’ISIME, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e della SAMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani, della Treccani, del Centro Studi Longobardi, del Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano e della Fondazione Giancarlo Pallavicini e di quelli istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Umbria.

I principali sostenitori delle edizioni precedenti, oltre al Comune di Gubbio impegnato con risorse finanziarie, logistiche e di coordinamento per la partecipazione delle realtà associative cittadine, sono il GAL Alta Umbria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la Camera di Commercio di Perugia e la Fondazione Giuseppe Mazzatinti, che rappresenta anche un partner attivo nel settore dell’educazione.

La RAI, con i canali tematici Rai Storia e RAI Radio3, è il principale media partner dell’evento culturale. Il mensile di approfondimento storico MedioEvo collabora con il Festival del Medioevo fin dalla prima edizione, insieme a Italia Medievale, portale web impegnato nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, la pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi.

Sergio Mattarella ha conferito per due anni consecutivi la Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica alla città di Gubbio come “espressione di apprezzamento per l’alto livello culturale del Festival del Medioevo”.
Nel 2016 il Festival del Medioevo ha vinto anche il Premio Italia Medievale, riservato alle istituzioni “che si sono particolarmente distinte nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale italiano”. 

 

QUI il programma completo

Tutti gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero, le serate hanno un biglietto e possono essere prenotate QUI

Il Festival del Medioevo rilascia crediti formativi ai docenti, con diritto all’esonero dal servizio secondo la normativa attualmente in vigore (Direttiva n. 90 del 1° dicembre 2003).


Edizioni Precedenti:

  • 2015, ha registrato la partecipazione di più di 40mila persone e ha visto come protagonisti più di 70 autori, storici, saggisti e giornalisti tra i quali Franco Cardini, Alessandro Barbero, Tullio Gregory, Chiara Frugoni, Giuseppe Laterza, Massimo Montanari, Attilio Bartoli Langeli, Glauco Mauro Cantarella, Tommaso di Carpegna Falconieri, Massimo Bernardini, Giuseppe Giannotti, Jacques Dalarun, Jean Claude Maire Viguer, Massimo Oldoni, Paolo Golinelli, Enrico Menestò, Giuseppe Albertoni, Grado Giovanni Merlo, Giuseppe Fornasari e Andreas Steiner.
  • 2016, “EUROPA E ISLAM”: la storia di un rapporto tormentato e vitale, è stato il filo conduttore della seconda edizione, durante la quale, in sei giorni, più di ottanta relatori si sono alternati sul palco del Centro Convegni Santo Spirito, una grande costruzione medievale ricavata da un monastero del XIII secolo, a pochi passi dalla centrale Piazza Quaranta Martiri.
  • 2017, LA CITTA’” è stato il tema principale dell’edizione 2017: “stato d’animo” e luogo fisico, centro di scambi, di incontri, di flussi di uomini, merci, idee, capitali e culture, letta nei quotidiani “Incontri con gli autori” attraverso la storia dei palazzi del potere e dei luoghi dello spirito: piazze e scuole, cattedrali e cantieri, università e mercati.
  • 2018, “BARBARI” è stato il tema principale della quarta edizione che, come di consueto, ha raccontato un Medioevo lontano dagli stereotipi, da leggere come una bussola per capire meglio la società del XXI secolo; i “Barbari” spesso invasori, a volte migranti, sempre “altro” da sé, un altro di cui aver paura ma anche da scoprire e, quando è il caso, assimilare.
  • 2019, “DONNE. L’ALTRO VOLTO DELLA STORIA”, viaggio intorno alla condizione femminile dell’epoca alla radice dei pregiudizi e degli stereotipi. La voce delle donne nella vita quotidiana e nei palazzi del potere: sante e regine, streghe e madonne, artiste e intellettuali, muse e medichesse; sussurri e grida su vicende sconosciute, rimosse o dimenticate.
  • 2020, “Mediterraneo, il mare della Storia” viaggio nella memoria profonda del Mare nostrum “lago chiuso” tra una sponda d’Europa, una d’Africa e l’altra dell’Asia minore, crocevia di popoli, lingue, culture e religioni. Di incontri e di scontri. Incrocio di merci e saperi. Specchio dei fanatismi e della tolleranza.
  • 2021, “Il tempo di Dante” uno sguardo sulla storia, l’arte e la cultura del XIII secolo accompagnato dai versi e dalle opere in prosa del grande poeta che decodifica un mondo in inarrestabile trasformazione, filtrandolo attraverso la lente delle sue dolorose esperienze personali.
  • 2022, “Dinastie. Famiglie e potere”. un appassionante percorso alla scoperta delle dinastie medievali, tra storia e antropologia, guerre e congiure, seguendo le tracce degli antichi lignaggi e l’ascesa, spesso irresistibile, di nuove, grandi casate europee e signorie cittadine i cui nomi sono legati alle radici profonde dei territori.
  • 2023, “Oriente – Occidente. Le frontiere mobili della Storia”. Est e Ovest. L’Europa e l’Asia. Mondi lontani, spesso visti in modo contrapposto, eppure vicinissimi, segnati dall’epopea umanistica e culturale di Bisanzio.

Anteprime e notizie su www.facebook.com/FestivalDelMedioevo e su www.festivaldelmedioevo.it

Per informazioni turistiche: Servizio Turistico Associato IAT – Gubbio, Via della Repubblica 15 – 075 9220693; info@iat.gubbio.pg.it

Orario

9:00am - 7:30pm

Luogo

Centro Servizi Santo Spirito e altri luoghi del Centro storico

Organizzazione

Festival del Medioevoinfo@festivaldelmedioevo.it

Torna in cima